LA GENTE È CATTIVA
di
Michela Marzano
«lo scrittore svedese vuole mostrare cosa accade nel momento in cui un uomo diventa il capro espiatorio di una comunità, e si rassegna pian piano al proprio destino […] nella costruzione del personaggio dell’avvocato, si ispira, in parte, alla figura del Principe Myskin, il protagonista de L’idiota di Dostoevskij, l’emblema stesso dell’uomo assolutamente buono, a metà strada tra Gesù e Don Chisciotte. Edvard Libotz oscilla costantemente tra la santità e il velleitarismo: si interroga più volte, nel corso del romanzo, su come sia possibile che gli esseri umani vengano trascinati impotenti verso il male e su e su come Dio possa permettere che la vita sia talvolta così cinicamente cattiva…»
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Robinson, 18-24 febbraio 2023