INVESTIGAZIONE INTIMA FRA MEMORIA E REALTÀ, KAŃTOCH AMMALIA
di
Giovanni Di Marco
«Buio è la storia di una passione infantile che diventa ossessione, e di un’ossessione che si fa malattia. Buio è uno spettro, un richiamo ipnotico che costringe la protagonista a fare i conti col proprio passato. Buio è la negazione del tempo, almeno per come lo intendiamo noi. Buio è l’esaltazione dell’eternità e della nostalgia. Buio è una storia labirintica non priva di colpi di scena che lascia aperti tanti interrogativi, che cancella ogni certezza, che annulla ogni riferimento. Che tratta di identità di genere, di iniziazione sessuale, del dolore e della perdita.»
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