“DESTINO ZOPPO” recensito su “Birdmen”

I MAESTRI DELL’ANTIUTOPIA. I FRATELLI STRUGACKIJ E IL ‘DESTINO ZOPPO’ DELLA FANTASCIENZA SOVIETICA

di

Ludovico Cantisani

«…il problema del futuro che ha allungato i suoi tentacoli nel mondo d’oggi non è sparito da nessuna parte, come da nessuna parte è sparito un problema puramente pratico: come ingegnarsi per dedicare la propria esistenza al futuro, e nel fare questo, morire nonostante tutti nel mondo d’oggi”. Nelle sue manifestazioni più alte, tanto a Ovest quanto ad Est di quella cortina di ferro adesso tornata bruscamente d’attualità, la fantascienza si risolve in una forma particolarissima di esistenzialismo. E, silenziosamente, Destino Zoppo si fa carico di un’irresistibile istanza rivoluzionaria: non è solo la macchina a giudicare il libro, ma è anche il libro a giudicare la macchina. Al tempo dell’opera d’arte nella sua riproducibilità tecnica, le parole hanno ancora quel loro potere critico, eversivo, beffardo – forse anche un po’ magico.»

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