UN CASTELLO DI BUGIE di Snæbjörn Arngrímsson recensito su “Mescalina”

«Un thriller psicologico che tiene il lettore avvinghiato al racconto e che in certi passaggi sfiora il grottesco, rimanendo però entro i binari della linearità della storia, senza mai deragliare nell’assurdo. Julia, e i suoi comportamenti al limite della follia che sembra poter esplodere nella sua mente stressata e logorata dall’accerchiamento a cui è sottoposta, ricordano alcuni personaggi che punteggiano il Minnesota di Fargo, sospesi tra realtà e pazzia.»

Recensione di Valerio Corbetta da leggere cliccando qui

 

 

 

 

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