«Con una prosa limpida, implacabile, mai compiacente, Kaiser-Mühlecker scava nei paesaggi mentali dei suoi personaggi come si scava nella terra: con fatica e rispetto. Il ritmo è quello dell’agricoltura: lento, ostinato, ciclico. E in questo ritmo si annida una tensione morale continua, un’inquietudine che cresce insieme alla possibilità, remota ma presente, di una rinascita.»