INVIDIA di Jurij Oleša su “ZEST – Letteratura Sostenibile”

Così Davide Morganti: Invidia è un romanzo che «risente del dadafuturismo per cui le frasi e le azioni si sovrappongono, si spezzano per meglio rendere la confusione di un mondo, come quello comunista (e quello capitalista), incapace di cogliere le esigenze dei singoli. […] Oleša adopera un linguaggio forsennato, dal ritmo frenetico, […] è stato capace in poche pagine di segnare su carta un periodo che ha impastato nel sangue e nell’inchiostro idee, vizi e un’ansia mortale di voler cambiare il tempo senza saper aspettare la Storia; romanzo capace di deridere i megasistemi di una volta che hanno distrutto l’Europa (e parte dell’Asia) ma anche i macrosistemi di oggi, che in nome della democrazia impongono modelli di vita che somigliano più a brand aziendali che a idee.»
 
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