LA CIVETTA CIECA recensito sul quotidiano “Il Foglio”

Scrive Roberto Paglialonga: «Un’opera sconvolgente, scritta con prosa febbrile, venata di anticlericalismo ed erotismo, perciò indigesta anche al regime teocratico degli ayatollah odierni, per quanto sia considerata fondante la letteratura persiana contemporanea, al pari di un Poe o di un Kafka per l’occidente, autori cui in effetti Hedayat viene di frequente accostato. Romanzo impastato di lirismo, potente quanto –a tratti – abominevole. Perché mette in scena tutto il decadimento cui può giungere un’anima abbandonata, o che volutamente, testardamente, si accanisce contro il proprio “io” per colpire un mondo invece insensibile all ’altrui miseria.»

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