Il mal de vivre, da Nietzsche a Godot, Costantin Noica

Alienati, insofferenti, tormentati, egotici? Sì, siamo malati e non parliamo delle malattie somatiche o psichiche, ma di quelle dello spirito e dell’essere in quanto tale, quelle più latenti, quelle degli squilibri nell’anima. Costantin Noica, filosofo rumeno, uno dei più singolari del Novecento le racconta nel prezioso saggio Sei malattie dello spirito contemporaneo: “Nessuna nevrosi può spiegare la noia metafisica, il senso di vuoto o dell’assurdo, il sentimento dell’esilio in terra, l’ipertrofia dell’io”. Traduzione di Mira Mocan. (Francesca Bolino, Robinson, la Repubblica, 25 giugno 2017). La_Repubblica_NOICA_25_6_2017

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