Scrive Mattia Montanari: “per lo scandaglio che Jacobsen riesce a inviare nelle profondità più riposte dell’animo femminile, [Marie Grubbe] rimane un’opera di straordinario impatto, con la figura della protagonista (una versione scandinava di Emma Bovary) che merita pieno diritto di cittadinanza tra le eroine o anti-eroine della letteratura di tutti i tempi.”
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Articolo uscito anche nelle edizioni della “Provincia” di Sondrio e Lecco.