«Un libro denso di riflessioni filosofiche e anche teologiche, scritto in una prosa asciutta, tesa come deve essere quella di un giallo, ma anche colma di pensieri che si fanno sottolineare, per poi andarseli a rileggere come piccole perle dopo averne terminato la lettura. E spero di poter aver tra le mani altri libri sul commissario Belletti.»
Recensione di Raffaella Bianchi da leggere qui