«La lentezza, la densità, la continua tensione morale, non sono un limite ma la vera ricchezza del romanzo. […] Giallo, noir e riflessione filosofica convivono con naturalezza, offrendo una lettura che appaga, non solo chi cerca un enigma da risolvere, ma un significato da comprendere.»
Recensione di Marco Lambertini da leggere cliccando qui
TN, 30.10.25

