BUIO di Anna Kańtoch recensito su “La Bottega del Barbieri”

«Non siamo soli: da sempre i grandi lo sussurrano ai bambini la sera, intorno ai fuochi, senza far capire se sia verità o invenzione. […] Di fantasmi, di piani paralleli della realtà oggi nelle culture popolari si parla soprattutto con l’abuso di effetti speciali filmici. E invece basta saper scrutare nel buio e negli angoli delle nostre menti (ognuno di noi ne ha parecchie) ed eccoli i fantasmi… o come li volete chiamare. Un incontro con altri ‘noi stessi’. La domanda – angosciosa o tranquilla: decidete voi – suona così: “è possibile non essere umani e non rendersene conto?”. Passare la porta ed entrare nella dimensione parallela… è angoscia, pericolo, minaccia di possessione o anche una grande opportunità?
Scrutare nel buio. E Buio si intitola il romanzo avvolgente della polacca Anna Kańtoch, [con una] protagonista “preda dell’irreale”, sempre “bloccata al confine tra due mondi, persa: nessuno dei due mi sembra abbastanza reale da potermi fidare”».

La bellissima recensione di Daniele Barbieri da leggere qui

 

 

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