«Nessuna distrazione verso il libro», forse è questa la frase che sintetizza maggiormente l’intervista di Livio Partiti a Fortunata de Martinis, ideatrice di “Particelle“, nuova collana di Carbonio, nonché prima editrice del pamphlet di Manlio Sgalambro.
«La musica deve andarsene per i fatti suoi», questa era la convinzione di Sgalambro attorno a cui prese corpo l’idea del libro, uscito per la prima volta nel 1994 per la felicità di tanti tra i quali Franco Battiato.
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Elena Sgalambro, figlia maggiore del filosofo siciliano e autrice della prefazione, si sofferma sulla necessità di un ethos nell’ascolto della musica. La musica è da tempo ormai ovunque – nei negozi, nei locali, nelle lounge degli aeroporti – ma si è capaci di ascoltarla davvero?
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