Il saggio di Costica Bradatan, professore di studi umanistici e di filosofia, tratta dei filosofi-martiri, pensatori che hanno fatto del corpo morente la prova finale delle loro teorie, arrivando anche a morire per esse; perché la filosofia più vera è un’arte di vivere legata all’arte di morire. Morire per le idee è uno stimolante percorso all’interno della più fondamentale questione dell’esistenza umana e un invito a vedere la filosofia non come pura sfera speculativa ma come attività pratica, fatta di carne. Bradatan si rivela un grande e ironico narratore, capace di divertire, parlando della morte (Luigi Cruciani, pagina99, 28 aprile 2017). pagina99_28_4_2017