«Tante sono le questioni che i fratelli pongono: la funzione dello scrittore e della letteratura, il senso della vita, il rapporto tra passato e futuro, la vecchiaia, che all’improvviso giunge e si manifesta nel confronto con la nuova generazione entrante. In un mondo buio, cupo, crudele, disperato, le due dimensioni del romanzo si intrecciano, sempre più magistralmente condotte dalla penna degli Strugackij.»
Recensione di Eliana Barlocco da leggere cliccando qui