IL CANNIBALE di Tom Hofland recensito su “CriticaLetteraria”

TONI SURREALI PER UN TEMA DRAMMATICAMENTE REALE

di

Stefano Crivelli

«Duecento pagine circa che si leggono in una full immersion che è difficile interrompere, un narrato che passa dai toni del noir a quelli del romanzo contemporaneo e addirittura a quelli del fantasy o dell’horror. Pagina dopo pagina ci si immerge nell’inaspettato, nell’inconoscibile; a tratti tornano alla mente alcune “scene dal sottosuolo” di Twin Peaks o di Stranger Things, e i personaggi più oscuri come Reiner e Lombard sembrano fare l’occhiolino al meraviglioso Ole Munch dell’ultima stagione di Fargo

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