CANNIBALI E COMPARI
di
Franco Pezzini
«Più che dell’orrore sovrannaturale – cui pure strizza l’occhio – la storia parla il linguaggio di quello onirico, grottesco e paradossale, maliziosamente divertente. A ricordare senza manicheismi […] che i Lute che incontriamo sulla nostra strada sono poveretti come noi. Ma per paura, comodità, ideologia, hanno scelto il patto con qualcosa di spiacevole…»
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Carmilla, 2 aprile 2024