TOM HOFLAND, IL DEMONIO DEL PROFITTO
di
Paola Papetti
«Il cannibale è interessante non solo per lo sguardo fresco dell’autore, ma anche per le tematiche trattate. Se la letteratura di genere utilizza il dominio dell’immaginazione per mettere in luce problematiche legate alla nostra contemporaneità, questo libro per nulla consolatorio evidenzia come la dignità delle persone sia ancora oggi legata a doppio filo al posto di lavoro. E chi sta “dall’altra parte” spesso agisce in modo insensibile, per dirla con un eufemismo. Il legame concettuale tra i temini “paura” e “licenziamento” viene qui reso un trait d’union ben chiaro, anzi una catena al collo dei personaggi di questo piacevole (e agghiacciante) romanzo.[…] una terapia d’urto per chi ha bisogno di una riflessione esistenziale.»
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PulpMagazine, 5 marzo 2024