I CANNIBALI DELLE RISORSE UMANE
di
Lelio Demichelis
«…confessiamo che a volte, per chi si occupa anche di sociologia del lavoro e delle organizzazioni, un romanzo può valere quanto un saggio […] a disumanizzarsi è sempre l’individuo, anche nel mondo digitale, oggetto di una cattura senza fine da parte di un apparato che si pone davanti a lui come qualcosa di assolutamente estraneo, ma a cui deve subordinarsi sempre e comunque. Lo scriveva già Marx, lo scriveva Braverman, lo scriveva la Scuola di Francoforte, lo scrivevano operaisti come Raniero Panzieri, lo scrive ora, in forma di romanzo, Tom Hofland.»
Articolo da leggere cliccando qui