Gli intenti altruistici dell’antinatalismo di David Benatar scandagliati con acume sin troppo severo da Alessandra Pigliaru in una densissima recensione. «L’architettura espositiva è tuttavia solida, con incedere affilato e impeccabile da un punto di vista logico; questo, [Benatar] ne è consapevole, lo rende quasi inattaccabile a proposito della “grave sciagura” di nascere».
Il manifesto – BENATAR – Meglio non essere mai nati_14.03.2019