IL MONDO PERFETTO DI MIWAKO SUMIDA recensito su “Robinson”

CHE SAGGEZZA QUESTI FANTASMI

di

Zita Dazzi

«Ognuno, a ogni latitudine e in ogni cultura, ha il suo modo di affrontare il lutto. Ma sicuramente le filosofie orientali hanno offerto strumenti per elaborarlo che risultano utili anche a chi, nel vecchio Continente, nella morte non riesce a ritrovare un senso. È quel che succede col bel romanzo di Clarissa Goenawan, Il mondo perfetto di Miwako Sumida […] in questo libro, come in un film di Miyazaki, i morti hanno una visibilità e una cittadinanza pari almeno, se non maggiore, di quella dei vivi. Gli spiriti e le ombre dialogano coni viventi, appaiono a chi di loro li sa vedere, nelle sembianze che avevano prima della morte o sotto strani travestimenti ma non c’è nulla di macabro o di horror in questa storia che racconta, con voce pacata e ritmo incalzante, le vicende di adolescenti senza genitori e con identità fluide, ragazzi che fanno famiglia fra di loro e capiscono come i ricordi possano avere un potere taumaturgico per affrontare la perdita, l’assenza, la nostalgia.[…] E fra tatami, kimono, estetica zen e zuppa di miso, questo libro di spunti ne regala tanti, piccole verità sulle quali ognuno può riflettere, anche se non crede nella reincarnazione.»

Recensione da leggere cliccando qui

Robinson, 6-12agosto 2022, n. 296

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