IN PRINCIPIO ERA IL DOLORE. UN FAUST DI MENO di Paolo Scardanelli recensito da Marco Denti

«Il patto mefistofelico che si annuncia con una strage truculenta in un cortile dell’università, nel cuore di Milano, ha contorni frastagliati che sono ben rappresentati dal gusto barocco con cui In principio era il dolore assume una forma fantasmagorica, tra un dramma shakespeariano, The Rocky Horror Picture Show, un compendio di filosofia, e con Patti Smith all’inizio e gli Stranglers alla fine, con l’intento di sublimare affinità e divergenze, forza e debolezza della narrazione…»

La recensione di Marco Denti da leggere cliccando qui

 

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