Scrive Manlio Treggiani: “Emerge una riflessione sul rapporto fra uomo e natura, ma anche una critica del progresso che si basa sullo sfruttamento della natura […]. Un romanzo di grande importanza, uno dei maggiori della fantascienza russa.”
Scrive Manlio Treggiani: “Emerge una riflessione sul rapporto fra uomo e natura, ma anche una critica del progresso che si basa sullo sfruttamento della natura […]. Un romanzo di grande importanza, uno dei maggiori della fantascienza russa.”