LA CITTÀ CONDANNATA su “Carmilla”

Così Giulia Baselica: «un romanzo visionario e metaforico, sorta di antiutopia incastonata in un simbolico cammino di maturazione, scandito dalle cinque parti di cui si compone – Il netturbino, L’inquirente, Il redattore, Il signor consigliere, Discontinuità, Esodo – e che costituiscono le successive fasi evolutive affrontate dal protagonista […] Come sempre, nei romanzi dei fratelli Strugackij, la lucida visione della società e delle sue complesse trasformazioni; dell’uomo e dei suoi cambiamenti profondi se da un lato è ispirata alla loro contemporaneità, dall’altro assume un valore atemporale, offrendosi al lettore dell’età presente come strumento di indagine per sollecitare la coscienza e interrogarla».

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Carmilla, 13 giugno 2021

 

 

 

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