AUGUST STRINDBERG. LA NOSTRA VITA TEATRO DI ILLUSIONI
di
Mattia Mantovani
«Con Strindberg, come con tutti gli scrittori scopertamente autobiografici, bisogna stare molto attenti, perché la vita riflessa e restituita nell’opera è in larga parte frutto di una reinvenzione. […] bisogna andare molto cauti, in particolare nel caso di questo testo narrativo, ricco di screziature e spericolate slogature ritmiche, se così le si può definire. […] Anche per La festa del coronamento vale quindi il giudizio che un lettore di spicco come Adorno aveva fornito sulla complessiva opera di Strindberg, perché in queste pagine di vibrante intensità […] si assiste davvero all’“albeggiante autocoscienza di quella catastrofe che la società dell’individualismo borghese si sta preparando”. Una catastrofe che un secolo dopo ci appare ormai drammaticamente (si vorrebbe dire: farsescamente) compiuta.»
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La Provincia, 29 maggio 2022 – edizioni di Como, Lecco, Sondrio