«Forma e Sostanza possono coincidere solo in uno slancio trascendente, che, se l’Abate egiziano possedeva, l’epoca del suo autore – e la nostra – hanno perso. A meno che non ci si abbandoni alla rivelazione di un Oltre, che rifiuti la tentazione delle facili soddisfazioni materiali, per cercare un’altra vita.»
Recensione di Laura Bianchi da leggere cliccando qui