FORZATO A CONFESSARE I SUOI CRIMINI SESSUALI NE DIVENNE IL CANTORE
di
Nicoletta Pesaro
«In uno stile poetico e farsesco al contempo, lo scrittore ricostruisce stralci significativi della sua variegata biografia attraverso l’alter ego Wang Er, che ci immerge con malinconica ironia nel periodo della rieducazione e di ardenti desideri […] resta intatta la freschezza del pensiero di Wang Xiaobo, che a quasi trent’anni dalla morte è un autore di culto, tra i più amati e rispettati dal pubblico cinese, grazie alla sua indipendenza e originalità intellettuale…»
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ALIAS-“il manifesto”, domenica 15 dicembre 2024