Luca Crescenzi parla de L’INCOGNITA al “Posto delle parole”

Intervistatato da a Livio Partiti, il traduttore e germanista Luca Crescenzi parla del romanzo di Hermann Broch come un’ode al ruolo dell’intellettuale, colui che non si fa offuscare dall’oscurità dell’irragionevolezza ma si affida alla sapienza razionale per attingere al mistrero della vita. Eppure non tutto può essere terreno di calcolo come la teoria degli insiemi di cui il protagonista Richard Hieck è studioso. C’è sempre un’Incognita, una Grandezza sconosciuta con cui fare i conti.

Intervista da ascoltare cliccando qui

 

 

 

 

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