MEGLIO NON ESSERE MAI NATI recensito su “Pulp Libri”

Scrive Walter Catalano: «Benatar procede con un ragionamento lucido, lineare, dimostrativo, che fa ampio uso di tabelle, schemi, grafici e figure. La sua argomentazione si articola intorno al danno che il venire al mondo e il patire l’essere dell’esistenza, produce a chi nasce; in termini utilitaristici e pragmatici, svolti con taglio squisitamente logico, tipico dell’Analitica anglosassone, prescindendo da riflessioni “continentali” di carattere storico o psicologico e centrando la sua riflessione sulle antitesi piacere/dolore – bene/male, conclude apoditticamente che il nulla della non-nascita è di gran lunga preferibile all’ex-sistere, l’essere gettati della vita.»

Leggi qui l’articolo >

Condividi