Metafisica della rassegnazione: alla scoperta di ARKADIJ e BORIS STRUGACKIJ

di Salvatore Greco

«L’elemento fantascientifico degli Strugackij poi non fu solo un’esotica ambientazione utile a dribblare la censura.  Porre certi temi in mondi lontani offriva possibilità nuove, per le quali il romanzo realista e borghese aveva esaurito la forza propulsiva. Fu una nuova metafisica, che portò nel cosmo le ataviche domande dell’uomo riportandole indietro più urgenti e ineludibili di prima, anche se altrettanto prive di una risposta definitiva. Per questo motivo, tanto La chiocciola sul pendio quanto La città condannata sono libri straordinariamente attuali, nonostante siano prodotti diretti di un passato dai contorni definiti e di un sistema che non esiste più.»

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