Il protagonista, Fabio Pugno, cerca di colmare con un sol balzo l’insopprimibile distanza tra ciò che siamo e invece dovremo essere accompagnandosi a uno strano essere tra il demone e il saltimbanco.
Il secondo romanzo di Paolo Scardanelli è un testo psichedelico, quasi lisergico, dallo stile personalissimo, colmo di riferimenti alla letteratura
mitteleuropea e alla filosofia moderna più rappresentativa e di musica, dalla classica al rock degli anni d’oro (*).
Intervista a Fortunata de Martinis, presidente di Carbonio Editore, da ascoltare cliccando qui
RaiCultura, 24 marzo 2022
(qui per ascoltare la playlist del libro)