RITI NOTTURNI recensito su “Contorni di Noir”

Scrive Michele Finelli: “Leggere Wilson è allo stesso tempo semplice e complesso, […] in poco tempo vi trovate invischiati vostro malgrado nella sua rete semantica, da cui a volte non è così facile scappare. […] l’idea centrale di Wilson è quella di metterci davanti a un killer che non è solo un killer sessuale – e sessuofobo – , di mostrarci qualcuno anche umanamente interessante, anche intellettualmente, tanto che ci sentiamo orripilati da ciò che compie, ma anche di essere in grado di comprendere, quasi di empatizzare, con le sue pulsioni e l’urgenza d’uccidere le sue vittime.”

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