Così Marina Belli: “Intensa e struggente opera di esordio, Il caravan è thriller, romanzo on the road, indagine psicologica e sociologica dell’America rurale, bianca, povera. E sopratutto è un romanzo di rara potenza lirica, duro e poetico. […] E’ paradossale come una storia di abusi fisici e psicologici, di violenze familiari, di povertà estrema possa generare immagini di bellezza simili a fotografie d’autore.”
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