A cura di
Damiano de Tullio
«…sontuoso, ispirato, complesso romanzo d’esordio [in cui] lo scrittore mescola con sicurezza mistery, scienza e filosofia per costruire una riflessione avvincente sulla natura della coscienza, frontiera estrema della ricerca, ed enigma su cui da sempre si avvita l’umano pensiero […] Il lettore si ritrova così in un labirinto ricco di svolte imprevedibili, costellato da rimandi filosofici e letterari…»
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E.H.: «Il mondo può essere davvero strano, e senza una teoria della coscienza non possiamo essere certi di nulla. Le città potrebbero coltivare pensieri lenti, come fossero bloccate in un sogno senza fine. Non so quanto davvero possa essere probabile, ma da un punto di vista letterario lo trovo bellissimo. Sul mio blog “The Intrinsic Perspective” mi occupo spesso di intelligenza artificiale: si tratta ormai di una realtà pervasiva, e dobbiamo fare i conti con il fatto che su questo pianeta esistano altre entità che possano eguagliare sotto diversi punti di vista l’intelligenza umana, e che non sappiamo se siano o meno coscienti. Penso che le zone d’ombra della scienza si stiano rapidamente trasformando in zone d’ombra etiche e tecnologiche.»
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