2 DICEMBRE 2022: presentazione a Roma di NOTTE AL NEON di Joyce Carol OATES

ROMAVENERDÌ 2 DICEMBRE 2022, ore 19

Libreria Sinestetica, viale Tirreno n. 70 a/b (metro B – fermata Conca d’Oro)

Presentazione del libro di

Joyce Carol OATES

NOTTE AL NEON

Intervengono:

Claudia Durastanti, traduttrice della raccolta

e

Raffaella De Santis, la Repubblica

Nove racconti di bruciante bellezza

Un’icona della letteratura tradotta da una scrittrice d’eccezione

«I racconti di Notte al neon sono perfetti per aprire le stanze segrete
di Joyce Carol Oates.»

Claudia Durastanti

Una distinta signora cerca disperatamente la via di casa ma è insidiata da un’assurda deviazione stradale e si perde, con la sua auto, tra le campagne; una sofisticata riproduzione di Marilyn Monroe si presenta al pubblico dei lascivi partecipanti di un’asta di Sotheby’s; una pluriomicida in attesa di un’udienza per la libertà condi­zionale rivendica con orgoglio il suo cruento passato nella Famiglia di Charles Manson; una donna: i bar, i caffè, le hall dei grandi hotel dell’East Coast frequentati dai sedici ai trent’anni, gli uomini foschi e offuscati incontrati in quei locali, la luce onnipresente di un neon che li insegue…

Come fossimo a un finestrino, le storie di NOTTE AL NEON scorrono davanti raccontando tutto il marcio dell’America con il ritmo serrato e i colpi d’ala inconfondibili di Joyce Carol OATES, tra le massime scrittrici contemporanee viventi.

Maestra della forma breve, Oates ci porta in quartieri gentrificati, drogherie di provincia, loft di artisti radicali, aule di tribunali, celle di carceri di massima sicurezza, dipartimenti universitari fatiscenti, interni di bar e sale di alberghi esclusivi, ed è gigantesca nel narrare come esistere significhi rapportarsi all’ambiguità, sopportandone le contraddizioni e accogliendone le scabrosità.

In un’America lontanissima dall’essere una terra promessa, queste nove storie afferrano alla gola e fermano il respiro raccontando  di pregiudizio di generepredazione maschiledipendenze soverchianti;  ma rivelandosi anche l’impertinente quanto gustosa occasione perché l’autrice si faccia un po’ beffe del mondo letterario a cui appartiene, mettendo in mezzo, in un racconto, un riconoscibile collega di fama mondiale e, nell’altro, forse proprio sé stessa.

La raccolta viene presentata per la prima volta in Italia da Carbonio Editore nell’intensa e pulsante traduzione di Claudia Durastanti che, cogliendo ogni tono, sfumatura, picco espressionistico della lingua di Oates, ne restituisce appieno tutta la grandiosa tensione.

Locandina scaricabile qui

Info:

ufficiostampa@carbonioeditore.it

 

Condividi