Fabio e la redazione tutta ricordano Hafid Bouazza, un caro amico, un grande amico e un grande poeta.
“E così, signori guardiani, la mia partenza ebbe luogo nel segreto della notte.
Mi lasciai dietro moglie e figli, capre e alberi di fichi, rispettivamente nell’hammam e nell’incertezza.
La valle di Abqar con i suoi demoni avrà cura dei miei eredi.” (Paravion)