Antonio D’ORRICO recensisce LA GABBIA DI VETRO su 7 del Corriere della Sera

Anche il delitto è una questione di estetica. Parola di Colin Wilson, scrittore, filosofo e criminologo protagonista e profeta della meravigliosa Londra anni ‘60.

«Nessuno come lui ha saputo raccontare cos’era la Soho di allora, bohémienne ed esistenzialista, intricata e proibita», scrive Antonio D’Orrico. «Wilson fu più un Rolling Stone che un Beatle, più un Mick Jagger che un Paul McCartney. Nel senso che fu affascinato dal male. Nei suoi romanzi e nei suoi saggi i serial killer sono ospiti fissi. Ma non somigliano agli scontatissimi (e ormai ridicoli) serial killer dei libri e dei film odierni. Gli omicidi di Wilson discendono direttamente dal capostipite, dal numero uno, dal leggendario Jack lo Squartatore.»

https://www.corriere.it/sette/passaparola/per-capire-cosa-fu-swinging-london-leggete-wilson-giallista-filosofo_30.01.2019

Sette_Corriere della sera_WILSON – La gabbia di vetro_31.01.2019

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