BUIO di Anna Kańtoch recensito su “tuttolibri” de “La Stampa”

«Leggere Buio significa procedere a tentoni attraverso i sentieri tortuosi della coscienza umana, in un labirinto oscuro dove l’unica guida è la memoria frammentata di una donna senza nome. “Meglio non sapere, pensò in un sussulto di ottimismo. Come se potesse cambiare le cose”.»

Leggi la recensione della scrittrice Barbara Baraldi cliccando qui

 

 

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