Così Emanuele Manco: “La letteratura non è solo struttura, ma anche suggestione, emozione, pensieri messi in movimento. Per questo La gabbia di vetro merita la lettura. Perché si tratta di un ottimo esempio di come i confini tra i generi siano una mera convenzione quando un autore ha i mezzi per riuscire a scardinare le regole, non prima di averle studiate, metabolizzate, fatte proprie.”