FAUST di Lenau recensito su “Alias”

ERRATICO E SPIAZZANTE, IL FAUST MATAFISICO DI NIKOLAUS LENAU SFIDA GOETHE 

di

Roberta Ascarelli

«Scelse per il suo Faust un genere modernissimo, il poema drammatico alla Byron, come il Manfred ricco di elementi metafisici, pronto ad accogliere una fitta tessitura letteraria e, come scriveva l’autore inglese, “del tutto impossibile per la scena”: un testo erratico e spiazzante in versi liberi, diviso in 24 quadri, con pagine epiche, dialoghi, squarci decisamente teatrali, intensi momenti lirici, incursioni satiriche in cui l’impotenza e l’indecifrabilità rappresentano filo rosso nel mutare vorticoso e fantasioso di esperienze, ambienti e stati d’animo di personaggi vecchi e nuovi. Era inoltre così musicale che il conterraneo Liszt compose Due episodi dal Faust di Lenau per orchestra traendo dal secondo, La danza nella locanda, il notissimo Mephisto-valzer n. 1 per pianoforte. […] Quello di Lenau è un corpo a corpo ossessivo e disperato non solo con Goethe, ma con tutta la cultura tedesca del primo Ottocento in una tessitura ricchissima e sfuggente che l’autore declina caparbio nel segno dell’impotenza.»

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Alias, domenica 24 luglio 2022

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