«…un romanzo western senza frontiera, sul ritornare a una terra che ha disatteso tutte le promesse. Terribili traumi generazionali, i cui nomi sembrano come dimenticati, insieme stagliano e aleggiano. Eppure, col tempo e piccoli e grandi atti di compassione e giustizia, stanno pian piano guarendo.»
Recensione di Antonio Vena da leggere qui
CdN, 14 novembre 2024