HOLY CITY di Henry Wise recensito sul FattoQuotidiano.it

«L’America rurale degli ultimi, degli emarginati, degli smarriti, descritti e narrati in pagine memorabili, vivide e realistiche che mettono in luce un assioma doloroso: nessuno è innocente e non c’è niente di sacro e di eticamente limpido dietro il Sogno Americano.»

Articolo di Lorenzo Mazzoni da leggere cliccando qui