GRYTTEN, IL TEATRO MOBILE DELL’ULTIMA MEDITAZIONE
di
Bruno Berni
«La scrittura di Grytten, che richiama la poesia narrativa e il racconto breve, entrambi generi in cui l’autore norvegese ha dato ottime prove, è misurata, lirica, asciutta: ogni parola porta il lettore un passo più vicino alla malinconica serenità di Nils, dove i fiordi norvegesi non fanno da semplice sfondo, bensì agiscono in quanto personaggi mutevoli, vivi, partecipando insieme alla luce che cambia, al vento che increspa l’acqua, ai gabbiani che seguono la barca, al rito dell’addio.»
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ALIAS – “il manifesto”, domenica 12 ottobre 2025

