"Delirio di un disegnatore" di Goffredo Fofi «Il vagare della sua inquieta coscienza produce pagine intensissime, dolenti, dettate da una sensibilità estrema e malata. Memorabili quelle contro la violenza sugli animali (Hedayat era vegano) e quelle di macabro erotismo. Disturbante, conturbante.»