Escono la prossima settimana in libreria i primi tre titoli della casa editrice Carbonio, fondata lo scorso anno a Milano da Fabio Laneri e Fortunata de Martinis. Nel saggio Morire per le idee il filosofo Costica Bradatan rievoca le vicende degli intellettuali che, a partire da Socrate, hanno pagato con la vita il loro anticonformismo. La giornalista Masha Gessen, biografa non autorizzata di Putin, ricostruisce invece nel libro I fratelli Tsarnaev la storia dei giovani autori dell’attentato alla maratona di Boston del 2013. Infine il cantautore inglese Ben Watt racconta la sua malattia nel volume Un paziente.