«La descrizione dei personaggi maschili: il titolo non allude a un’umanità generica, bensì al genere maschile in senso stretto, a uomini che sembrano tali, ma non lo sono nel senso più autentico e profondo, poiché sono vittime e carnefici insieme, ambigui, mistificatori, prede di stereotipi patriarcali e di una società che li vuole vincenti, lavoratori affidabili, protettori di donne e bambini, mariti e padri affettuosi, in un momento storico in cui, tra disoccupazione e #metoo, il maschilismo sembra vacillare.»
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