SOLO recensito su “modus legendi”

ELOGIO E COMPIANTO DELLA SOLITUDINE

di

Angelo Di Liberto

«Strindberg costruisce per sottrazione, chiarendo l’incompatibilità tra sé e il resto della società.
Lo scenario entro il quale vibra la sua speculazione è Stoccolma, quieta e intima, pervasa da luci di rimando e personaggi minimi che sostanziano il suo soggiorno metafisico. […] Si è irretiti in una riflessione turbinosa che ha sapore di segretezza e trasparenza al tempo stesso. Tutto ciò che il protagonista osserva non suscita pensieri banali ma ricorrenze dell’anima che conosce e riconosce ogni cosa perché prossima alla trascendenza. Ogni casa incontrata apre a speculazioni, a istantanee di destini, a solitudini condivise. […] Strindberg compie un’operazione topografica che rasenta la vertigine.[…] Vi è un’esattezza millimetrica nella delineazione degli ambienti cittadini, una ricerca di perfezione del ricordo che è esigenza di ritrovamento, di trafugare la memoria affinché tutto risulti nel qui e ora.»

Leggi la recensione cliccando qui

modus legendi, 27 settembre 2021