CONTRADDIZIONI DI UN PENSIERO ESTREMO
di
Manlio Marinelli
«Dobbiamo alla paziente cura e traduzione del nostro migliore scandinavista, Franco Perrelli, questa versione italiana: una selezione necessariamente arbitraria dell’opera composta tra il 1907 e il 1912, che però restituisce pienamente il taglio magmatico del libro che per il drammaturgo rappresentava il cimento conclusivo, definitivo, riassuntivo della sua stessa esistenza.»
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Numero di ottobre 2025

