Rachel B. Glaser (1982) è nata nel New Jersey e vive a Northampton, Massachusetts. Poetessa, scrittrice, artista visuale, ha studiato alla Rhode Island School of Design e ha conseguito un master in scrittura creativa alla University of Massachusetts Amherst.
Oltre a Piscio sull’acqua (2010) ha pubblicato due raccolte di poesie, MOODS e HAIRDO, e il romanzo Paulina & Fran (2015). Nel 2013 ha ricevuto il McSweeney’s Amanda Davis Highwire Fiction Award. Nel 2017 è stata selezionata dalla prestigiosa rivista Granta per la categoria ‘Best of Young American Novelists’.
Il suo blog è rachelbglaser.blogspot.com | Twitter: Candle_Face
UNA RACCOLTA AUDACE,
POETICA, SPIAZZANTE
13 racconti estremi, surreali, sfrontati, ricchi di immagini poetiche dolorosamente vivide: un ombrello che ha una faccia e cammina, e può sollevarti in alto, fino a Marte; un fuoco che sfida la marea; una capsula spaziale in cui si viaggia in compagnia di uno scimpanzé; un Cristo appeso per secoli sempre alla stessa croce; un videogioco in cui si può essere John Lennon e fare sesso sfrenato con Yoko Ono.
La realtà virtuale allucinata nel chiuso degli appartamenti, gli amori post-moderni trasposti in diapositive, le piazze desolate percorse dagli skater: scene di vita americana contemporanea si intrecciano con i ricordi di un’era primordiale, in un viaggio onirico che estende oltre ogni livello le possibilità della narrazione per poi richiuderla in un finale sospeso e scioccante.
Da una giovane autrice americana di cui sentiremo parlare molto, un’opera dallo straordinario potere visionario e dalla scrittura limpida e trascinante, capace di mettere a nudo la tragica compostezza della vita moderna.
Gli uomini si sentono fichi quando suonano il liuto. Si appartano per pisciare. Catturano i pesci con l’amo e li tengono tra le mani rigide. Li staccano dall’amo mentre hanno gli occhi spalancati, enormi, vivi, e desiderano l’acqua. Cercano spasmodicamente l’acqua.