
Simon Blackburn
Simon Blackburn è nato a Bristol (Regno Unito) nel 1944. Filosofo del linguaggio, ha insegnato per molti anni in diversi atenei (Oxford, Cambridge, Università del North Carolina). Membro del Trinity College di Cambridge, della British Academy, del New College of the Humanities di Londra, è anche socio onorario della American Academy of Arts & Sciences ed è stato presidente della Aristotelian Society.
È autore di diversi saggi tradotti in dieci lingue, tra cui Pensa (2001), Essere buoni. Come sopravvivere in un mondo d’incertezze (2003), Lussuria (2006), Platone. Repubblica (2007), Le grandi domande. Filosofia (2010).






![Scrive Vieri Peroncini: «Fermo restando che per amare gli altri dovrebbe essere necessaria almeno un dose minima di amore per sé stessi: come sempre, il problema è l’equilibrio, [...] la visione narcisistica della vita è foriera di catastrofi altrettanto gravi – citando Blackburn che cita Smith, “l’assurdo amore di sé in base al quale sembra immaginare che le altre persone si possano sacrificare in qualsiasi momento al suo vantaggio o al suo umore.”»](https://carbonioeditore.it/wp-content/uploads/2019/01/art-special-day-1024x386.jpg)